Secondo voi, gentili e credo non fessi lettori, queste sono gestione e analisi degli eventi degne di una potenza egemonica?
La risposta chiaramente è no. Ma allora vuol dire che sono stati commessi degli errori di valutazione da parte della potenza egemonica?
NO. O meglio, si, ma il punto non è questo.
Il punto è che la potenza egemonica non esiste più.
Noi, in quanto Italia, non facciamo più parte dello schieramento più forte al mondo.
L'escalation del progetto putiniano, di riallargare l'influenza russa in stile sovietico, è stata possibile non tanto per degli errori di valutazione, ma più perché non c'è una potenza, o una coalizione di queste, chiaramente più stabili e in grado di scegliere le regole del gioco.
E allora liberi tutti.
E allora Israele può permettersi di bombardare a destra e a manca, perché tanto gli Stati Uniti non hanno più l'autorità, la leadership, per poter costringere quello che teoricamente dovrebber essere il loro vassallo, a placarsi.
Ci si ritira anche dall'Afghanistan, perché non è più sostenibile, ci sono altre priorità.