Un
dialogo tra passato e presente
Ciò
che rende la mostra Tesori dei Faraoni particolarmente significativa è il suo
messaggio contemporaneo. Nel cuore di Roma, centro della storia occidentale,
prende vita una civiltà che ha avuto una visione del potere profondamente
diversa da quella moderna. Il faraone era insieme capo politico, ponte tra
uomini e divinità, garante dell'ordine cosmico chiamato Maat. Questo concetto,
che significa armonia universale, giustizia e verità, era al centro della vita
egizia: governare non era un diritto, ma una responsabilità sacra.
In
un'epoca come la nostra, in cui il potere è spesso oggetto di critica e
disincanto, l'Egitto ci offre uno sguardo alternativo: il potere come servizio
all'equilibrio del mondo, come impegno verso l'eterno. La mostra diventa così
anche un'occasione per riflettere sul significato dell'eredità culturale e
sulla responsabilità collettiva verso la conservazione del patrimonio storico.
Capolavori
da non perdere sono sicuramente la statua monumentale di Ramses II, simbolo del
faraone guerriero e divino, un sarcofago dorato proveniente da Tebe, con
geroglifici che narrano il viaggio notturno del sole e la rinascita del faraone
come Osiride, i gioielli di una regina della XVIII dinastia, esempio di una
raffinata estetica simbolica e gli ushabti in faience, piccoli capolavori di
arte votiva, ognuno con una funzione rituale precisa.
Questi
oggetti, esposti per la prima volta in Italia, provenienti dal museo del Cairo
e di Torino, non sono semplici testimonianze del passato, ma sono frammenti di
un mondo che ha creduto nell'eternità e ha costruito la propria storia con
l'idea che nulla, se protetto dalla memoria, è destinato a morire.
Le
Scuderie del Quirinale si trovano nel cuore di Roma, facilmente raggiungibili a
piedi dal centro storico. La mostra è consigliata non solo agli appassionati di
storia antica, ma anche alle famiglie e a chi desidera vivere un'esperienza
immersiva. Si consiglia di dedicare almeno due ore alla visita, prendendo il
tempo per osservare da vicino le incisioni, le texture dei materiali e le
didascalie che offrono interpretazioni moderne dei testi antichi.
È
possibile prenotare online, scelta raccomandata per evitare file e dopo le
17:00 si ha una particolare scontistica per quanto riguarda gli studenti
universitari. La mostra offre anche supporti multimediali, audioguide e visite
guidate che permettono di approfondire i temi trattati.